Taxi e taxi a Chennai

Evan Kingsley ha scritto il 24/09/2023. Ultima modifica: 20/06/2024

Salve, amici giramondo! Allacciate le cinture e preparatevi ad addentrarvi nelle strade vibranti e trafficate di Chennai, in India. Il diario di viaggio di oggi esplora la possibilità di navigare nelle strade di Chennai con comodità e facilità: iniziamo la nostra avventura!

Come ordinare un taxi a Chennai

Viaggiatore in aeroporto
Il caldo bagliore dell'alba bagna un terminal aeroportuale, mettendo in evidenza una viaggiatrice con la sua valigia rotolante, raffigurando l'inizio di un nuovo viaggio.

Iniziamo parlando della magia modernizzata della tecnologia che sta rendendo la prenotazione di taxi a Chennai facile come una torta. Stiamo parlando di piattaforme internazionali come Uber e Bolt. Se desidera prenotare un taxi a Chennai, deve semplicemente scaricare una o entrambe queste applicazioni sul suo smartphone. Quando richiede una corsa, un autista amichevole arriverà a prenderla in pochi minuti. E sì, questi servizi accettano le carte di credito - un punto a favore della convenienza senza contanti!

Dal punto di vista delle prestazioni, sia Uber che Bolt sono noti per il loro servizio affidabile, vantando interfacce facili da usare che le permettono di seguire l'arrivo del taxi in tempo reale. Bastano pochi clic - o tocchi - e voilà, il suo taxi la aspetta. Non è forse qualcosa per cui telefonare a casa?

Dove trovare un taxi a Chennai

Scena del tram costiero
Una vista panoramica che mostra l'armonia di diverse modalità di trasporto, con un tram verde che corre parallelamente a una strada in cui pedoni, automobili e il vasto oceano condividono lo spazio.

Se è più un viaggiatore della vecchia scuola, non tema. Le strade di Chennai sono piene di taxi gialli pronti a portarla nel luogo che preferisce. Che si tratti dell'Aeroporto Internazionale di Chennai, del vivace T. Nagar o della serena Marina Beach, basta uscire e fare un cenno al taxi più vicino. Può anche trovare molti taxi parcheggiati vicino ai principali punti di riferimento, alle stazioni ferroviarie e agli hotel. Si ricordi che vedere un taxi vuoto a Chennai è come avvistare una stella cadente: esprima un rapido desiderio e lo segnali immediatamente!

Quanto costa un taxi a Chennai

Ora arriviamo alla parte più importante - o forse dovremmo dire 'riso e sambar' della nostra storia: il costo. Ebbene, i taxi di Chennai funzionano generalmente con un sistema di tariffe misurate. Le tariffe a tassametro partono in genere da ₹50 (circa 0,70 dollari) e aumentano in base alla distanza percorsa.

Tuttavia, quando utilizza Bolt o Uber, l'applicazione calcola la tariffa per lei all'inizio. Questo significa che non ci sono sorprese alla fine della corsa, e non è meraviglioso? I prezzi di questi servizi tendono ad essere competitivi, a seconda della domanda e della distanza, ma in generale le tariffe dei taxi di Chennai sono piuttosto convenienti, soprattutto se paragonate a quelle di altre grandi città indiane.

Le mance non sono obbligatorie - un altro vantaggio per chi è attento alle rupie. Tuttavia, se riceve un servizio eccezionale e si sente di dare una mancia, questa è sempre apprezzata dagli operosi autisti.

Per quanto riguarda la sicurezza, sia i taxi che i taxi prenotati tramite le app digitali sono affidabili. I tassisti statali hanno una licenza e i servizi basati sulle app effettuano controlli sul passato dei loro autisti. Si ricordi sempre di indossare la cintura di sicurezza e di condividere i dettagli della corsa con una persona fidata quando viaggia da solo.

Ecco a voi, gente! Abbiamo visitato il territorio dei taxi di Chennai dal suo schermo, fornendo una guida per addetti ai lavori per salire a bordo di un taxi di Chennai. Così, la prossima volta che si troverà a Chennai, potrà navigare in queste strade indiane come un esperto locale. Buon viaggio, amici! Ci vediamo sul lato opposto.


Evan Kingsley

Evan Kingsley

Ehi, io sono Evan! Anche se sono stato morso da un piranha, sono rimasto bloccato nel Sahara quando il mio cammello mi ha abbandonato e ho persino trascorso una notte in una prigione bhutanese per un presunto furto di frutta (giuro che non l'ho presa io!), amo ancora così tanto viaggiare che non credo che mi fermerò mai. Con oltre 130 Paesi all'attivo, sono sempre alla ricerca della prossima avventura selvaggia... spero con meno morsi, tradimenti di cammelli e incomprensioni per la frutta!

Segui su Twitter